I compiti si fanno a scuola

3. Settembre 2018 /

Con l’introduzione del Piano di studio 21, gli allievi del canton Berna sono stati accolti da una bella novità: nessun o quasi nessun compito da svolgere a casa. Ma non tutti gli insegnanti seguono alla lettera le nuove direttive della Direzione della pubblica educazione. Ascolta il mio reportage, andato in onda il 3 settembre durante il radiogiornale di Rete UNO, con le voci di alcuni bambini, tra cui Matilde ed Enea)).

In punta di piedi perché è così che mi avvicino alla realtà che mi circonda. Un atteggiamento che mi permette di osservare senza dare nell’occhio, di cogliere la realtà prima che mi venga nascosta dietro una cortina di apparenza e di guardare oltre gli steccati e le barriere. Oltre a seguire il mondo dalla scrivania, mi piace uscire per scoprire altri luoghi, incontrare gente, anche comune, ma che ha una storia da raccontare e «diventare immediatamente – come scrive Ryszard Kapuściński – fin dal primo momento, parte del loro destino».

In punta di piedi perché è così che mi avvicino alla realtà che mi circonda. Un atteggiamento che mi permette di osservare senza dare nell’occhio, di cogliere la realtà prima che mi venga nascosta dietro una cortina di apparenza e di guardare oltre gli steccati e le barriere.

Oltre a seguire il mondo dalla scrivania, mi piace uscire per scoprire altri luoghi, incontrare gente, anche comune, ma che ha una storia da raccontare e «diventare immediatamente – come scrive Ryszard Kapuściński – fin dal primo momento, parte del loro destino».

Potrebbe anche piacerti:

Gli insegnamenti del coronavirus

Il lavoro, senso di appartenenza e macchina per l’integrazione sociale

In piazza e in negozio per salvare il clima