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«I bisogni sono giganteschi»
Crisi siriana – 13 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari internazionali. La Svizzera è presente in Siria e nei Paesi confinanti con progetti e programmi. Mia intervista a Manuel Bessler, capo dell’Aiuto umanitario della Direzione dello sviluppo e della cooperazione della Confederazione, pubblicata su Azione, settimanale di approfondimento e cultura di Migros Ticino. «I bisogni sono giganteschi» (versione PDF; online)
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«Anche in guerra ci sono regole»
Da una parte ci sono le crisi interminabili, quelle che ci accompagnano tutti i giorni, dalla mattina alla sera nelle varie edizioni del radiogiornale e telegiornale. Poi ci sono quelle dimenticate, di cui più nessuno parla perché iniziate quasi nella notte dei tempi. A colloquio con Mauel Bessler, delegato dell’Aiuto umanitario della Svizzera e capo del Corpo svizzero di aiuto umanitario, parlo di ciò che sta avvenendo in questo momento ad Aleppo, in Siria, delle difficoltà di soccorrere la popolazione civile e della violazione del diritto internazionale umanitario. Leggi l’intervista «Anche in guerra ci sono regole» pubblicata su Azione, il 5 dicembre 2016.
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Acqua potabile per tutti
All’inizio del 21° secolo, nelle zone rurali della Moldova era quasi impossibile trovare un rubinetto da cui spillasse acqua potabile o una toilette dignitosa. Grazie a un progetto promosso dalla DSC, oltre 40 000 persone hanno ora l’acqua corrente in casa e 14 000 abitazioni sono collegate a una fognatura. L’articolo «Acqua potabile per tutti» è stato pubblicato su «Un solo mondo», rivista della Direzione dello sviluppo e della cooperazione della Svizzera (DSC).
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Quando il futuro ha il sapore del miele
La produzione di miele e cera ridà speranza agli apicoltori nel Darfur, nel Sudan occidentale. Il progetto sostenuto dall’Aiuto umanitario della DSC insegna loro metodi di produzione e lavorazione migliori e promuove l’accesso ai mercati locali. Leggi l’articolo «Quando il futuro ha il sapore del miele», pubblicato sulla rivista «Un solo mondo», giugno 2016
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Quando l’aiuto umanitario gioca con l’interruttore
Non c’è una distribuzione equa dell’aiuto umanitario internazionale nel mondo. Alcune crisi sono finite sotto i riflettori, altre sono state dimenticate dall’opinione pubblica mondiale. Purtroppo gli Stati e le organizzazioni umanitarie non orientano sempre i loro interventi secondo i bisogni delle popolazioni, bensì seguono altri interessi. Leggi l’articolo «Quando l’aiuto umanitario gioca con l’interruttore» pubblicato sulla rivista della DSC «Un solo mondo».