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Open Doors prende Zé per mano
Un sogno diventa realtà. Lkhagvadulam Purev-Ochir girerà quest’autunno il suo lungometraggio di debutto. Se la regista mongola può realizzare il suo progetto creativo è anche grazie al sostegno di Open Doors. Da vent’anni, l’iniziativa promossa dal Locarno Film Festival in collaborazione con la DSC rafforza il cinema indipendente nei Paesi dell’Est e del Sud. Open Doors prende Zé per mano
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Troppo grandi per la microfinanza, troppo piccole per le banche
In Africa, le piccole e medie aziende agricole non ottengono quasi mai prestiti dalle banche. Tramite incentivi finanziari misti, il programma Aceli Africa sostiene gli investimenti privati nel settore agroalimentare, promuovendo l’inclusione di genere e la creazione di posti di lavoro. Un’idea che vuole fare scuola in tutto il continente. Articolo pubblicato sulla rivista “Un solo mondo” della Direzione per lo sviluppo e la cooperazione. Buona lettura. Troppo grandi per la microfinanza, troppo piccole per le banche
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A caccia di materie prime per i fertilizzanti
In questo contributo andiamo in una fabbrica di fertilizzati, nella fabbrica della Hauert. Come tante altre ditte, anche questa è in difficoltà a causa dell’aumento improvviso del costo dell’energia, del gas e delle materie prime, alcune provenienti dalla Russia come il sale di potassio. Andiamo allora alla scoperta della produzione di fertilizzati.
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La Jupo, la polizia giovanile di Soletta
La violenza giovanile è un fenomeno in aumento che preoccupa le autorità. Per contrastarlo, il canton Soletta ha creato 15 anni fa un’unità speciale della polizia: la Jungendpolizei. Si occupa dei giovani d’età compresa tra i 10 e i 18 anni e promuove varie misure di prevenzione, tra cui lezioni nelle classi della scuola professionale. Nel reportage vi porto in un’aula a Soletta con gli apprendisti del primo anno di formazione. Prima di andare in classe ho intervistato il capo della JUPO. L’approfondimento è andato in onda durante la trasmissione di informazione “Sei di sera” della RSI. Violenza giovanile, reportage e intervista da Soletta
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Confronto tra crisi petrolifera e crisi ucraina
L’impennata del costo dei carburanti delle ultime settimane a causa della guerra in Ucraina ci porta con la memoria a mezzo secolo fa. In questo approfondimento facciamo quindi un balzo indietro nel tempo, andiamo al 1973, quando scoppiò la crisi petrolifera che causò un brusco aumento del prezzo del greggio. Ma il 2022 non è il 1973. Quali le analogie e le differenze tra le due crisi? Ho rivolto la domanda a Monika Gisler, storica, esperta in materia di energia e ambiente.
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Aumento prezzo benzina: non si rinuncia alla macchina
Dall’inizio della guerra in Ucraina, il prezzo dei carburanti è improvvisamente aumentato. Il 9 marzo, il costo medio di un litro di benzina senza piombo era di 2,23 franchi ed era circa 50 centesimi più caro che all’inizio dell’anno. Ma questa impennata del prezzo dei carburanti ha avuto un influsso sul comportamento degli automobilisti e delle automobiliste? E quali sono le possibili soluzioni per sgravare le economie domestiche con un reddito medio-basso? Sono andato a ricerca di risposte. I dettagli nel servizio andato in onda durante il Radiogiornale della RSI.